In un singolo legame covalente, due atomi condividono una coppia di elettroni. Questi elettroni sono contenuti in un orbitale molecolare, che racchiude i nuclei di entrambi gli atomi e ha la forma di una nuvola di elettroni. I legami covalenti doppi e tripli condividono rispettivamente due e tre coppie di elettroni e hanno orbitali molecolari più grandi che avvolgono più strettamente i nuclei atomici.
La condivisione degli elettroni consente a entrambi gli atomi di raggiungere configurazioni di gas nobile:gusci elettronici esterni completi. Questa disposizione più stabile degli elettroni deriva dal loro stato energetico inferiore e conferisce agli atomi legati una maggiore stabilità chimica.
2) Elettronegatività e polarità di legame:
La condivisione ineguale di elettroni tra gli atomi in un legame covalente crea la polarità del legame. L’elettronegatività è la tendenza di un atomo ad attrarre verso di sé gli elettroni. Quando due atomi diversi formano un legame, l’atomo più elettronegativo esercita una maggiore attrazione sugli elettroni condivisi, facendoli concentrare più vicino al suo nucleo. Ciò si traduce in una carica parziale negativa sull'atomo più elettronegativo e una carica parziale positiva sull'atomo meno elettronegativo.
La polarità del legame è cruciale nel determinare le proprietà chimiche e la reattività dei composti covalenti. Influenza la forma molecolare, la solubilità e il comportamento dei legami chimici con altre molecole.
In conclusione, i legami covalenti si formano attraverso la condivisione di coppie di elettroni tra atomi. Questi legami sono più forti delle forze intermolecolari ma più deboli dei legami ionici. I legami covalenti tengono insieme le singole molecole e conferiscono loro forma, proprietà e reattività chimica. Comprendere il legame covalente è essenziale per comprendere il comportamento e le interazioni delle sostanze a livello molecolare.