Scoprì Urano nel 1781 e, nel corso dei decenni successivi, gli astronomi notarono discrepanze tra l'orbita osservata e quella prevista dalla fisica newtoniana. Queste discrepanze portarono all'eventuale scoperta di Nettuno nel 1846, poiché era teorizzato che un oggetto massiccio invisibile colpì gravitazionalmente Urano.